La riforma fiscale entra nel vivo con la pubblicazione delle bozze dei decreti delegati. Le novità in materia di accertamento e riscossione, così come quelle afferenti al processo tributario, paiono molto lontane dagli auspici e, in alcuni casi, non coerenti con la legge delega. Nell’attesa che l’iter governativo faccia il proprio corso e venga approvata la versione definitiva del testo normativo, il corso si pone l’obiettivo di trattare la nuova autotutela e i limiti all’impugnazione del suo diniego. Sarà focalizzata l’attenzione sull’onere della prova, già novellato con la Legge 130/2022, e sulla sua concreta applicazione nell’accertamento tributario, declinato nelle diverse tipologie. Verranno approfonditi i profili di nullità e annullabilità degli atti tributari, ovvero le procedure da osservare per la loro formazione. Ampio spazio, dunque, alla riforma del contraddittorio preventivo, alla quale non si risparmieranno critiche. Sarà poi realizzato un inquadramento del nuovo tentativo di “varo” del concordato preventivo biennale con l’Amministrazione Finanziaria, allo scopo di comprendere se possa o meno suscitare un concreto interesse da parte dei contribuenti. Infine, un cenno sarà fatto sulle (poche) novità in materia di riscossione e sulla “coda” della tregua fiscale 2023, analizzando anche le vicende che potranno ancora beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso speciale. Ampio spazio sarà riservato alla trattazione dei quesiti dei partecipanti che perverranno nel corso della diretta.