Il Decreto Semplificazioni 2022 ha validato dal punto di vista fiscale la correzione degli errori contabili in base ai criteri OIC. Dunque, dal punto di vista fiscale, la correzione dell’errore contabile nell’esercizio in cui viene “scoperto” non comporta la presentazione di alcuna dichiarazione integrativa e non sconta sanzioni e interessi. La rivoluzionaria modifica dell’articolo 83 del TUIR rappresenta una concreta semplificazione nell’operatività delle società e dei suoi consulenti, posto che talvolta l’errore non dipende dalla società ma del professionista che gestisce la contabilità della società. Nel corso dell’incontro, verrà approfondito questo tema di particolare rilevanza per gli operatori, con l’obiettivo di chiarire a quali soggetti si applica, quale sia la differenza tra errore contabile (rientrante nella nuova norma) ed errore fiscale (escluso dalla novella), nonché le diverse implicazioni della nuova disposizione, mettendo in luce taluni aspetti critici che devono essere necessariamente conosciuti.