Le incertezze e le valutazioni di fine esercizio posso generare effetti anche piuttosto significativi sul bilancio di esercizio. La conoscenza dell’ambiente sia interno che esterno all’impresa assume una rilevanza fondamentale per poter assumere valutazioni corrette in modo da fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica e patrimoniale.

Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno condizionato il contesto sociale ed economico in generale, compromettendo, in vari casi la continuità di diverse imprese. Da un lato gli amministratori, quali responsabili della redazione del bilancio, sono chiamati a intraprendere, ove necessario, le adeguate azioni correttive al fine di poter garantire la “going concern” della loro società, anche tenuto conto dell’incertezza che la pandemia ha diffuso e delle responsabilità degli stessi alla luce delle recenti novità normative che il Codice della Crisi di impresa impone (es. Art. 2086 comma 2 del Codice Civile). Dall’altro lato i soggetti deputati alle attività di controllo e verifica sono chiamati a riconsiderare le procedure “standard” di revisione riadeguandole rispetto ai nuovi assetti organizzativi che si sono venuti a configurare causa la pandemia e le azioni contrastanti che si sono e si stanno ponendo in essere.  

La conoscenza dell’impresa, la rilevazione e rivisitazione dei rischi secondo una nuova prospettiva e quindi una attenta analisi del sistema di controllo interno sono elementi di importanza fondamentali per far sì che il revisore incaricato possa sempre più focalizzare la propria attenzione su aspetti significativi, limitando quanto possibile il rischio di revisione.